I polmoni sono gli organi essenziali per la respirazione. La loro principale funzione è di trasportare l’ossigeno atmosferico al sangue e di espellere anidride carbonica da esso verso l’esterno. Questo scambio di gas è compiuto da un insieme di cellule specializzate che formano delle piccole sacche d’aria chiamate “alveoli”, vere e proprie unità funzionali del polmone.
Il cancro del polmone è la terza neoplasia più frequente in Italia dopo il tumore del colon-retto e le neoplasie della mammella. La probabilità di ammalarsi di tumore del polmone aumenta con l’età e, in particolare, il rischio è maggiore dopo i 50 anni. Il fumo di sigaretta è la causa di quasi tutti i tumori polmonari e il rischio di ammalarsi è tanto maggiore quanto maggiore è il numero di sigarette fumate e quanto minore è l’età in cui si inizia a fumare.
Un altro possibile fattore di rischio è l’esposizione ad alcune sostanze chimiche e minerali, in particolare radon o amianto, spesso associata a particolari mestieri o professioni. Il rischio di sviluppare la neoplasia è inoltre leggermente aumentato anche nelle persone che hanno un parente stretto che ha avuto la malattia.
Il tumore del polmone non sempre si manifesta precocemente con segni e sintomi che suscitino la giusta attenzione. I sintomi possono infatti mancare del tutto nelle fasi più iniziali della malattia e possono essere spesso sottovalutati o attribuiti a conseguenze del fumo diverse del cancro, come ad esempio la bronchite cronica o altre condizioni benigne.
È importante sottoporsi a un controllo medico quando compare uno dei seguenti sintomi o quando essi peggiorino in soggetti che già lo presentavano: tosse persistente, perdite di sangue con i colpi di tosse, infezioni polmonari che non migliorano dopo opportuna terapia, difficoltà respiratorie o respiro corto, raucedine o alterazione del tono della voce, difficoltà o dolore durante la deglutizione, gonfiore del viso e del collo, perdita di peso involontaria, debolezza o dolore a livello delle spalle, braccia e mani.
La scelta del trattamento dipende da numerosi fattori e in particolare dal tipo istologico e profilo molecolare, dall’estensione di malattia (stadio), dalla localizzazione della neoplasia, dalle condizioni generali del malato e dalla presenza di eventuali altre patologie concomitanti.
Se le è stata diagnosticata una neoplasia polmonare, o il suo Medico curante ha il sospetto che Lei possa esserne affetto, alla Fondazione Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” IRCCS troverà un’equipe multidisciplinare composta da numerosi specialisti tra cui Oncologi Radioterapisti, Oncologi Medici, Chirurgi Toracici, Pneumologi, Anatomopatologi, Pneumologi, Radiologi, Medici Nucleari e Psico-oncologi che si prenderà cura di Lei nelle diverse fasi del Suo percorso diagnostico-terapeutico.
Il team multidisciplinare selezionerà per Lei le migliori opzioni terapeutiche sulla base delle ultime evidenze scientifiche. Finalità, benefici e rischi delle diverse alternative terapeutiche proposte, saranno discusse con Lei ed eventualmente adattate alle Sue specifiche esigenze cliniche e logistiche, in modo da arrivare ad una definizione condivisa del Suo programma terapeutico.
Più in particolare la Radioterapia, che consiste nell’uso di radiazioni per colpire e distruggere le cellule tumorali nel polmone, potrebbe esserLe consigliata quando l’intervento chirurgico non è realizzabile o qualora preferisse non sottoporsi all’operazione; quando ha un tumore del polmone localmente avanzato (stadio 3); quando è già stato sottoposto ad un intervento chirurgico ma è necessario ridurre il rischio che la malattia si ripresenti; o quando ci fosse necessità di un trattamento per migliorare la Sua qualità della vita alleviando il dolore o altri sintomi.
Generalmente la radioterapia viene somministrata 5 giorni a settimana per un periodo compreso tra 4 e 7 settimane. Tuttavia questo può variare a seconda del tipo, sede, estensione della malattia e finalità del trattamento. Lo specialista Oncologo Radioterapista che si prenderà cura di Lei, Le spiegherà nel dettaglio il tipo di trattamento che risulta più adatto per Lei. Ad esempio, qualora il tumore fosse di piccole dimensioni, potrebbe ricevere un trattamento radioterapico stereotassico che consiste in poche sedute (da 3 a 8), somministrate nell’arco di 2 o 3 settimane.
La principale sfida nella radioterapia del tumore polmonare è colpire con precisione un bersaglio che si muove con gli atti del respiro.
Il Gemelli ART dispone di una dotazione tecnologica all’avanguardia che consente di somministrare trattamenti di radioterapia estremamente precisi in grado di seguire con successo i movimenti del tumore durante gli atti respiratori, erogando le radiazioni solo quando il bersaglio si trova nella giusta posizione. Presso il Gemelli ART è infatti possibile effettuare trattamenti di radioterapia ad intensità modulata a campi fissi (IMRT) o ad arco (VMAT), con frazionamento della dose convenzionale o stereotassici, con tecnica 4D e con “gating respiratorio”.
Inoltre il Gemelli ART dispone di una avanzatissima tecnologia ibrida che integra una risonanza magnetica e un acceleratore lineare nella stessa macchina (MRIdian, ViewRay), attualmente disponibile solo in pochissimi altri centri in Italia, che permette di monitorare i movimenti del tumore durante gli atti respiratori in tempo reale e di colpirlo solo quando si trova in una posizione ben precisa del ciclo respiratorio, riducendo l’irradiazione degli organi sani circostanti.
Nel 2020 sono stati erogati oltre 250 trattamenti di radioterapia in pazienti con neoplasia polmonare e, nello stesso anno, sono state effettuate oltre 450 visite di controllo dopo radioterapia per neoplasia polmonare per il monitoraggio della risposta al trattamento e la prosecuzione delle cure oncologiche.
I medici Oncologi Radioterapisti che si prenderanno cura del percorso terapeutico sono:
Dott. Mariangela Massaccesi
Dott. Luca Boldrini
Dott. Ciro Mazzarella
Dott. Antonella Martino