I tumori dell’età pediatrica sono fortunatamente un evento raro. In Italia si conta una incidenza di 164 nuovi casi/milione/anno nei bambini di età compresa tra i 0 e i 14 anni e di 270 nuovi casi/milione/anno negli adolescenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni (ARTIUM 2012-AIEOP).
Tuttavia il tumore rappresenta la prima causa di morte nei bambini che sono portatori di una malattia. Nella popolazione pediatrica infantile (0-14 anni), la principale forma è rappresentata dalla leucemia. Altri tipi di tumore più frequenti sono i linfomi, i tumori cerebrali e alcuni tumori ossei quali l’osteosarcoma e il sarcoma osseo di Ewing. In oncologia pediatrica possiamo inoltre riscontrare neoplasie quali neuroblastoma, retinoblastoma, rabdomiosarcoma e tumore di Wilms, forme più rare con la peculiarità di avere una presentazione esclusivamente in età pediatrica.
Negli adolescenti oltre a leucemie, linfomi e tumori cerebrali, è possibile riscontrare melanomi, tumori germinali e in particolare il tumore tiroideo soprattutto nella popolazione femminile. Diversamente da quanto accade per i tumori dell’adulto, la prognosi dei tumori pediatrici è significativamente migliore con sopravvivenze a 5 anni in progressivo miglioramento.
L’esistenza di ospedali pediatrici di eccellenza, la collaborazione multidisciplinare e multiprofessionale che coinvolge tutti gli specialisti impegnati nella lotta contro i tumori infantili e la partecipazione sempre maggiore a protocolli di ricerca nazionali e internazionali sta permettendo di avviare i piccoli pazienti a strategie terapeutiche sempre più personalizzate ed efficaci.
In questo panorama si inserisce il nostro impegno come centro di radioterapia oncologica di riferimento per la cura dei tumori infantili, dove risorse umane e tecnologiche di eccellenza sono il connubio per una cura di approccio bio-psicosociale rivolta a questa popolazione di pazienti con fragilità, risorse e bisogni specifici centrali per riuscita del trattamento radiante.
I pazienti pediatrici e le loro famiglie, provenienti dalla Nostra e altre Istituzioni come l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù IRCCS, vengono accolti nel servizio di Radioterapia da un team multiprofessionale dedicato.
Le tecniche e tecnologie di cui dispone il Gemelli ART spaziano dalla radioterapia conformazionale tridimensionale alla radioterapia ad intensità modulata con la possibilità di prescrivere trattamenti ad elevata precisione ed accuratezza al fine di irradiare la zona interessata dalla malattia preservando l’irradiazione dei tessuti e degli organi sani e pertanto riducendo al minimo gli effetti collaterali acuti e tardivi. Inoltre il trattamento radiante a volte viene impiegato in strategie di combinazione con la chemioterapia oppure in vista di un trapianto di midollo osseo con la necessità di applicare la tecnica della total body irradiation. A questo si aggiunge la continua formazione anche resa possibile dalla collaborazione con professionisti di nota fama internazionale che ha portato, quando indicato, ad avviare trattamenti di radioterapia interventistica, nota anche come brachiterapia.
Accanto alla valutazione clinica necessaria ad identificare i sintomi, che sono diversi in base al tipo di tumore e al distretto corporeo interessato, e a definire l’indicazione al trattamento radiante, le tecnologie e tecniche vengono integrate nel percorso dedicato ai bambini con specifici servizi “a misura” volti all’accompagnamento e al supporto psicologico di bambini, ragazzi e famiglie:
Monitoraggio continuo attraverso un “diario di bordo” quotidiano compilato dal TSRM e visite mediche a cadenza settimanale.
Ove necessario, affiancamento durante le sedute di terapia effettuato tramite supporti audio-visivi e interventi volti alla gestione della crisi.
Colloqui di supporto psicologico/psicoterapia, con metodologie adeguate all’età, con il paziente e il familiare lungo la durata di tutto il trattamento,
Grazie alla collaborazione e il supporto delle realtà associative, in particolare dell’Associazione Attilio Romanini, sono attivi vari progetti dedicati come lo Scrigno dei Sogni e lo Scrigno REC che consentono di avvicinare sempre più il bambino ai nostri ambienti in una forma serena ed accogliente.
Medici
Prof. Aggr. Mario Balducci,
Dott.ssa Silvia Chiesa,
Dott. Francesco Beghella Bartoli,
Dott.ssa Alessia Nardangeli,
Dott.ssa Mariangela Massaccesi,
Dott. Nicola Dinapoli,
Psicologi
Dott.ssa Elisa Marconi.