L’incidenza dei tumori cerebrali, sia primitivi che secondari, ha subito un incremento negli ultimi 20 anni. Ciò è dovuto solo in parte al miglioramento delle tecniche diagnostiche e all’aumento di incidenza e sopravvivenza di altri tumori con tendenza alla formazione di metastasi. Le neoplasie cerebrali maligne rappresentano il tredicesimo tipo di tumore più comune negli uomini e il quindicesimo nelle donne. I tumori dell’encefalo rappresentano, nel nostro Paese, il 2,6% del totale dei decessi oncologici, e il 2,7% del totale delle morti per tumore nell’uomo e il 2,9% nelle donne.
I tumori cerebrali non hanno segni e sintomi tipici, perché inducono disturbi comuni a molte altre malattie a carico del sistema nervoso. Quest’ultimi dipendono dalle dimensioni del tumore e dalla parte di cervello interessata dalla malattia; infatti, quando il tumore coinvolge una particolare zona del cervello che governa una determinata funzione, tale funzione risulta alterata.
I principali sintomi sono cefalea, nausea, vomito. La cefalea può essere più intensa al mattino, ma in genere migliora nell’arco della giornata; in alcuni casi può provocare il risveglio durante il sonno; può accentuarsi con lo sforzo fisico; può peggiorare con il movimento del capo, oppure se si starnutisce, si tossisce, si cambia posizione, ecc. La nausea si accompagna spesso alla cefalea; come questa, può essere più severa al mattino, ma tende a migliorare nell’arco della giornata; può essere accompagnata dal singhiozzo. La cefalea e la nausea possono avere molte altre cause, ma se l’una o l’altra persistono da più di una settimana e non si riscontra alcun miglioramento, è bene consultare il medico curante, senza troppo allarmismo in quanto la probabilità che questi sintomi siano dovuti ad un tumore cerebrale è molto bassa.
La diagnostica per immagini, e tra i diversi esami la Risonanza Magnetica, rappresenta l’elemento cardinale nella diagnosi e nella caratterizzazione pre-operatoria delle neoformazioni cerebrali dell’adulto.
Il trattamento chirurgico rappresenta generalmente, qualora sia indicato e possibile da un punto di vista tecnico, il primo approccio terapeutico ai tumori cerebrali. Inoltre, grazie all’intervento chirurgico è possibile ottenere la caratterizzazione definitiva della neoplasia e definire il successivo iter terapeutico.
L’associazione della radioterapia alla chirurgia aumenta le chance terapeutiche per il paziente. In casi selezionati la chemioterapia risulta un valido aiuto nella gestione di patologie maligne.
Il percorso clinico-assistenziale dedicato al paziente adulto affetto da neoplasia cerebrale si pone quale suo primo obiettivo quello di garantire un’assistenza appropriata dal punto di vista clinico e organizzativo e di elevata qualità. Ciò attraverso un iter diagnostico-terapeutico-assistenziale omogeneo e tempestivo ed una sempre più efficace razionalizzazione dell’offerta assistenziale.
Il percorso clinico assistenziale, basato su un approccio multidisciplinare integrato, offre al paziente con neoplasia cerebrale un accesso e un inquadramento diagnostico e terapeutico tempestivi ed efficaci. Ciò attraverso le visite specialistiche e gli esami necessari per la diagnosi effettuati presso gli ambulatori e i servizi della Fondazione Policlinico Gemelli.
Nel percorso clinico assistenziale è previsto anche un sistema di valutazioni multidisciplinari, che hanno l’obiettivo di garantire la presa in carico e rispondere alle diverse esigenze cliniche ed assistenziali del paziente con neoplasia cerebrale. Ciò attraverso scelte assistenziali e decisioni condivise dalle diverse professionalità coinvolte nella gestione clinica di questo problema di salute, anche nell’ottica del perseguimento dell’integrazione con l’assistenza territoriale e della continuità assistenziale.
Il nostro centro dispone delle tecnologie di ultima generazione per trattamenti sia dei tumori cerebrali primitivi che per il trattamento delle metastasi cerebrali.
Dispone infatti di acceleratori lineari capaci di effettuare trattamenti di radioterapia stereotassica con la massima precisione in modo da garantire l’efficacia e la sicurezza della terapia.